Report Immersione di Vincenzo Prato

Acitrezza 19 Aogosto 2009

– E si, oggi sono tornato ad Acitrezza per una bella immersione rilassante come non ne capitavano da tempo ormai. Siamo io Antonio e Franco due miei allievi Nitrox che oggi proveranno per la prima volta il bello di respirare una miscela iperossigenata. Neanche a dirlo ci appoggiamo al diving nel nostro caro amico Massimo Ardizzoni in arte MAXARDI, titolare dello splendido diving “OceanoMare Diving Center”.Il diving si trova in una splendida struttura con ampio parcheggio e il bar sopra la testa Ottimo per chi è viziato come me! :D. Il tempo dei saluti, della verifica del gas che andremo a respirare che in quattro e quattro otto siamo già davanti la Barca del diving approdata al porticciolo di Acitrezza. L’approdo è comodo, le attrezzature si caricano facilmente a bordo della barca, tutti abbiamo un piccolo posticino dove poterci sistemare, dove poter mettere al riparo dell’acqua salata i nostri indumenti documenti etc etc etc… Subito a bordo ai due miei allievi scappa di andare in bagno… e che voi de più di un bagno a bordo???? GRANDE MAX!!!.

Siamo pronti per mollare le cime e partire verso la parete del faro, ma appena usciti dal porticciolo Max mi conferma ciò che mi avevo detto prima, ovvero che le condizioni meto/marine non ci permettono di andare alla parete del faro quindi “ripieghiamo” sul punto di immersione denominato “il Principe”. Piccolo briefing fra me e Massimo per capire un po’ come si sviluppa questo punto di immersione per poi esporlo ai miei due amici/corsisiti. I primi a scendere in acqua saremo noi, siamo liberi possiamo stare anche 3 ore in acqua che nessuno ci sgriderà o menerà. L’immersione si svolge in Area Marina Protetta, la discesa è fatta lungo la catena a cui è agganciata la boa. Siamo a 16 metri ed è passato meno di un minuto quando avvistiamo la prima cerniotta. È lì ferma che ci osserva, fra me e me penso… ummm interessante abbiamo appena messo la testa sot’acqua che abbiamo avuto già una bella sorpresa.

Pian Pianino scendiamo verso i 25 metri, siamo fra la sabbia e la roccia incontriamo diverse Flabelline è tante ma tante uova di Lepre di Mare fantastiche… proseguiamo egli avvistamenti continuano con delle belle triglie e qualche tana di Polpo… ma il polpo dove stà?? Booooooo proseguiamo in direzione Catania per arrivare su un fondale di circa 30 metri i miei allievi mi segnalano che sono a 100 bar quindi è tempo di risalire ma a circa 10 metri da me vedo un masso bello grande decido di raggiralo per poi iniziare a tornare a casa. Bello ci sono diverse flabelline guardo il riflesso del sole sopra di me e vedo due bei dentici che al rumore delle mie bolle scappano via, ma le sorprese non sono ancora finite risalendo di quale metro vedo un’insieme di 8 Pinne Nobilis vicine tra loro che incuriosiscono parecchio. Rimango li per qualche sencondo ad osservarle davvero molto belle. Il ritorno lo faremo tutto ad una profondità di circa 16 metri. Ed è qui che la vita marina sembra “fermarsi” dove ti giri giri vedi del pesce i colori sono belli accesi saraghi dotti cerniotte tutte li a quella profondità. Io sono avanti e con la coda dell’occhio vedo uno strano movimento vicino a dei massi, mi avvicino e trovo una bella tana abitata da una cerniotta e dei bei saraghi pizzuti! Sono davvero delle belle padelle :D. il tutto prosegue egregiamente troviamo il punto di uscita e nella sosta di sicurezza ci mettiamo un pò a giocare fra noi pensando di essere soli dopo varie posizioni dettate dal Kamasutra mi giro verso la catena e che vedo??? 3 sub che stanno risalendo che ci guardano con occhi strani… ma vabbò alla fin fine sono gli amici con cui mi immergevo prima di trasferirmi al nord e prima di diventare Istruttore quindi un po di puro e sano cazzeggio ci sta! Si risale appena messo la testa fuori dall’acqua dico… Minkia ke bella immersione rilassante divertente e goduta fino in fondo. Il rientro l’ho passato a prua della barca approfittando dei caldi raggi del sole per prendere un po di sole. La navigazione per casa è breve… arrivati in porto lo sbarco avviene senza difficoltà e soprattutto senza affaticamenti.

Il tempo di saldare il tempo dei saluti e il tempo di un Acqua Sels al Mandarino che ci si rimette in macchina per tornare ad Augusta.

Davvero una bella giornata trascorsa fra amici!

Grazie Max

Pubblicato in Subacquea.