Visita Castello di Brescia

Domenica 16 novembre 2008 si è svolta un’uscita con il CAI di Mantova con lo scopo di far conoscere la speleologia urbana e, per tale obiettivo, si è scelto il Castello Cidneo di Brescia.

Le visite al Castello sono gestite dall’Associazione Speleologica Bresciana (ASB) e gli itinerari da visitare possono essere di diverso tipo, da quelli più speleologici a quelli più turistici.

Noi abbiamo scelto entrambi e, così facendo, alla mattina abbiamo visitato il Bastione della Pusterla, mentre al pomeriggio abbiamo effettuato la visita guidata completa del Castello.

Presenti alla visita c’era il sottoscritto, Alberto, di Exploring Academy, Roberto e Nadia del Gruppo Speleologico Mantovano, e sette persone partecipanti.

Il ritrovo è stato alle 8,30 davanti al Castello e poi gli speleo ci hanno accompagnati subito verso il Bastione della Pusterla che è leggermente decentrato rispetto al Castello.

L’entrata al Bastione non è attraverso una porta, ma bensì attraverso un condotto d’aereazione profondo circa 10-12 metri. Noi tre, che avevamo già esperienza speleo, ci siamo calati con i nostri strumenti, mentre tutti gli altri partecipanti sono stati “vestiti” con l’imbragatura e il casco, pronti per essere calati nel “pozzo”.

Effettuata la calata, siamo stati accompagnati dallo speleologo Angelo che ci ha accompagnato nei locali del Bastione. La visita è durata circa tre ore e Angelo, oltre a spiegarci la storia e la funzione dei locali che stavamo visitando, ci ha anche raccontato, in un clima molto amichevole, tutti i fatti e gli aneddoti che sono successi a loro speleologi durante l’esplorazione del Bastione.Verso le 12,30 eravamo pronti ad uscire e, chi con i propri strumenti, chi risalendo una scaletta speleo, siamo passati sempre dal condotto d’aereazione.

Dopo il pranzo al sacco (nel parcheggio e non nei giardini, altrimenti si prendeva la multa dai Vigili), alle 14,30 eravamo pronti per la visita guidata completa del Castello.

Qui siamo stati accolti da Antonio, il quale ci ha portato subito all’interno di uno dei giardini e ci ha fatto una bella introduzione storica degli ambienti che ci apprestavamo a visitare.

L’itinerario della visita è stato il seguente: le cisterne d’acqua che stanno sotto ai giardini; le porte di Sortita e le Cannoniere poste sui fianchi dei Bastioni;

la Fossa Viscontea:

la Torre dei Prigionieri, sia all’esterno che i vari piani interni: i Magazzini dell’Olio: la piazza dell’Arce con gli scavi archeologici sottostanti:

la Torre dei Francesi, sia all’esterno che tutti i vari cunicoli e piani interni:

la Fossa dei Martiri fino alla Torre Coltrina, visitando le varie gallerie di collegamento:

la Galleria del Soccorso.

La visita è durata circa tre ore e mezza, visitando diversi locali e gallerie normalmente chiuse al pubblico, il tutto condito da una sempre precisa ed esauriente spiegazione da parte di Antonio.Alle 18,30 eravamo pronti per il rientro a Mantova.

L’uscita, nel complesso, è stata molto piacevole, sia per le persone conosciute con le quali si è passato assieme una giornata, sia per i luoghi visitati.

Inoltre un particolare ringraziamento personale, in quanto io stesso appassionato delle fortificazioni, mi sento di farlo agli speleo dell’ASB, i quali sono stati davvero molto professionali, soprattutto nelle varie spiegazioni tecniche e storiche.

Grazie.

Alberto Pedroni

Pubblicato in Speleologia urbana.